C’era una volta

Un teatro che era rimasto solo ed era tanto triste perché oltre a non avere più il suo pubblico, cosa ancora più importante, non aveva più i suoi attori.

Nella società avevano preso il sopravvento la tecnologia sfrenata, il “mondo dei social” e tutto questo sembrava essere l’unico vero interesse della gente.

Tutto finiva su Facebook, le foto e le storie si ammucchiavano su Instagram, la felicità si raggiungeva solo accendendo la Play Station, ci si sentiva alla moda solo con TikTok, ecc, ecc…

Un giorno però, Leon un attore in cammino, incontra sulla sua strada il TEATRO triste, sente di poter fare qualcosa per lui e decide di farlo insieme a tutta la sua compagnia teatrale.

In verità anche Leon era triste perché anche lui sentiva che ormai il nuovo divertimento dei giovani era verso la tecnologia e passava attraverso l’uso dell’elettronica.

Insieme il TEATRO triste e l’attore LEON decidono di “riaprire il sipario” e far brillare il teatro come non era mai avvenuto prima.

Non fu semplice ma alla fine insieme cancellarono le due T alla parola “triste” e il TEATRO “rise” diventando una sorgente di emozioni infinite.

Riuscirà LEON a trasmetterle a tutti noi?